Età animica: come scoprirla

Quante volte ci siamo chiesti quale sia la vera età della nostra anima? No, non sto parlando dei classici “quanti anni hai?”. Mi riferisco all'età che va oltre il tempo e lo spazio, quella che fa sì che a volte ci sentiamo vecchi saggi in corpi giovani o ragazzini spensierati nonostante le rughe. È l’età animica, una dimensione invisibile che racconta di noi più di quanto faccia il nostro passaporto.

Cos'è l'età animica?

L’età animica è quella parte di noi che si nutre di esperienze, emozioni, connessioni profonde. È come un diario segreto dove sono annotati gli amori, le avventure, le cadute e le rinascite. Alcuni credono che l'anima abbia vissuto tante vite, accumulando saggezza o leggerezza, altre persone pensano che l’anima cresca proprio attraverso le esperienze di questa vita. In ogni caso, è l'essenza di chi siamo.

Come capire l'età dell'anima

Capire se la nostra anima è giovane o antica può essere un viaggio affascinante e rivelatore. Un’anima giovane tende a mostrare curiosità infinita, voglia di esplorare, energia frizzante e una spensieratezza contagiosa. Al contrario, un’anima antica si riconosce dalla profonda saggezza, dal senso di déjà-vu nelle situazioni nuove, e dalla tendenza a riflettere più a lungo sulle esperienze della vita. Se ti capita di sentirti "fuori tempo", con interessi che vanno oltre la tua età biologica o se percepisci una connessione speciale con tradizioni e filosofie senza tempo, è probabile che tu stia camminando con un'anima antica al tuo fianco.

Ecco alcuni esempi  per riconoscere se la tua anima potrebbe essere giovane o antica:

Interesse per la storia e le culture antiche: se ti ritrovi affascinato da epoche passate come l'antico Egitto, la Grecia classica o le civiltà mesopotamiche e provi un senso di connessione con esse, potresti avere un'anima antica. Quell'attrazione va oltre il semplice interesse e si traduce in un'intima familiarità.

Empatia e saggezza innata: le anime antiche spesso dimostrano una capacità naturale di comprendere le persone e le situazioni senza aver bisogno di troppe spiegazioni. Se ti accorgi di dare consigli che vanno al di là delle esperienze che hai vissuto, è un segno di saggezza accumulata.

Attrazione per l'arte e la filosofia senza tempo: se ti emozioni ascoltando musica classica, osservando dipinti del Rinascimento o leggendo poemi epici come *La Divina Commedia*, potresti sentire una risonanza che parla della tua anima. Le anime giovani tendono a concentrarsi sul presente e sulla novità, mentre quelle antiche sono ispirate dal duraturo.

Profonda introspezione e ricerca spirituale: un’anima antica spesso si pone domande esistenziali fin da giovane età, cercando risposte in testi come I Ching, Le Upanishad o il Libro tibetano dei morti. Se il tuo pensiero ricorre spesso a questioni sul significato della vita, oltre la semplice quotidianità, è probabile che tu abbia un'anima che ha già vissuto molto.

Sensazione di essere “fuori dal tempo: se ti senti spesso un po' fuori luogo nella tua generazione, come se fossi più in sintonia con valori, abitudini o stili di vita di epoche passate, questo è un altro indizio. Ad esempio, potresti trovarti a preferire le lettere scritte a mano alle email, o apprezzare il fascino delle tradizioni orali e degli antichi racconti.

Come nutrire l'anima?

Cosa significa nutrire l’anima? Significa prendersi cura di quella parte più intima di noi, proprio come facciamo con il nostro corpo. Mangiamo cibi sani per il nostro benessere fisico, e allora perché non fare lo stesso per la nostra parte interiore?

Ecco alcuni modi per nutrire la nostra anima:

Tempo nella natura: immergersi nel verde, camminare a piedi nudi sull’erba, respirare profondamente l’aria fresca – la natura è una cura naturale per ricaricare le batterie spirituali. È un po' come fare il pieno di energia senza nemmeno accorgersene.

Cibi vivi e nutrienti: il nostro benessere mentale e spirituale è legato a ciò che mettiamo nel piatto. Erba di grano, germogli, frutta fresca: cibi ricchi di clorofilla e vitamine non solo nutrono il corpo, ma danno vitalità anche all'anima. Pensiamo a Lio Verde, dove la natura incontra il gusto e l’energia.

Connettiti con le passioni: se c’è qualcosa che ti fa battere il cuore – che sia dipingere, ballare o scrivere poesie – non ignorarlo. Seguire ciò che amiamo è uno dei modi più efficaci per sentirci vivi e in armonia con la nostra anima.

Meditazione e ascolto interiore: stare in silenzio, ascoltare i propri pensieri, sentire il battito del cuore. Questo spazio di quiete è un vero balsamo per l’anima, un’opportunità per ascoltare ciò che davvero ci muove.

Il potere del succo di erba di grano

Tra i tanti alimenti che nutrono sia il corpo che l’anima, il succo di erba di grano merita un posto d’onore. Ricco di clorofilla, minerali e antiossidanti, è un concentrato di energia verde che non solo purifica l’organismo, ma dona una sensazione di leggerezza e vitalità. Bere regolarmente succo di erba di grano aiuta a sentirsi più radicati e in sintonia con se stessi, poiché è come infondere alla propria anima un sorso di natura pura. È un gesto semplice, ma dal grande impatto: una piccola routine che, sorso dopo sorso, può migliorare il benessere complessivo e avvicinare alla serenità interiore.



Nutrire l’anima non è un compito complesso, ma richiede attenzione e cura. È l’equilibrio tra ciò che ci fa bene a livello fisico e ciò che ci regala pace interiore. Con la giusta combinazione di cibo sano, attività rigeneranti e introspezione, possiamo coltivare un'anima sana e appagata. E come con un giardino, più la nutriamo, più sboccia in tutta la sua bellezza.